UN MODELLO DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI
La Settimana Africana Regionale, giunta alla XIX edizione, avrà luogo quest’anno dall’8 al 15 ottobre con un programma che prevede convegni, dibattiti, laboratori, concerti, film, gastronomia, mostre, eventi ludici e sportivi messi in atto da un comitato formato da associazioni del territorio.
Nella giornata inaugurale, sabato 8 ottobre, ore 15,30, nella Sala del Consiglio Comunale di Fano, sarà assegnato Il Premio “HO L’AFRICA NEL CUORE” ( X ed.ne) al Sindaco di Riace (RC), signor Domenico (detto Mimmo) Lucano, che per la Rivista Fortuneè tra le 50 persone più potenti al mondo, unico in Italia, con Angela Merkel, Obama e Papa Francesco.
In questi tempi si parla spesso di muri e filo spinato per fermare milioni di persone, profughi da guerre e migranti economici che scappano da guerre causate spesso dalle multinazionali e da una miseria provocata dalle politiche economiche dei paesi più ricchi, che hanno interesse a mantenere l’Africa come bacino di materie prime. Provare a cambiare il proprio destino è un diritto universale.
Con quale diritto dovremmo impedirlo a qualcuno? Di certo il problema è molto complesso ed anche il dibattito è altrettanto acceso. Nella realtà non esistono solo storie di corruzione nell’accoglienza dei migranti, profughi, richiedenti asilo e rifugiati, che noi preferiamo chiamare “persone” e basta.
Esistono, in verità, anche storie in diverse regioni italiane, come quella di Riace, famosa per i suoi bronzi, che rappresentano fatti concreti di convivenza, buona accoglienza ed integrazione.Infatti il suo sindaco ha trasformato il piccolo comune calabrese in un modello di accoglienza, studiato con molte tesi di laurea in numerose università europee e raccontato nel film IL VOLO di Wim Wenders e sul piccolo schermo da una fiction TV con Luca Zingaretti.Una storia iniziata nel 1997, quando un barcone carico di 200 profughi curdi attraccò nel porto di questo paese di pescatori. Il sindaco Lucano vide nell’arrivo dei numerosi migranti un’opportunità storica per rivitalizzare anche economicamente il paese, che pareva destinato inesorabilmente a svuotarsi. Oggi è rinato grazie ai migranti. In questi anni, scrive Fortune, Mimmo o Kurdu ( ora alla terza legislatura come sindaco) ha cambiato il volto di Riace, concedendo ospitalità a migliaia di richiedenti asilo, provenienti da 20 nazioni diverse. Oggi Riace conta 2.000 abitanti, un quarto dei quali stranieri che hanno aperto numerose botteghe artigiane di ceramica e di tessuti.
Questa storia esemplare merita, secondo noi, il Premio “HO L’AFRICA NEL CUORE” che in passato è stato assegnato, fra gli altri, a Lella Costa, sindaco di Lampedusa, on.le Laura Boldrini, Giobbe Covatta, on.le J.Lèonard Touadì, Niccolò Fabi, on.le Kienge e rivista Nigrizia.
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